Dollaro debole: prospettive e opportunità
Chi viaggia spesso, chi fa investimenti negli USA e chi lavora con l’estero, sia che si occupi di importazioni sia che si occupi di esportazioni, se n’è sicuramente accorto: il dollaro è debole e sta vivendo una fase di straordinaria criticità nei confronti delle principali valute. A titolo esemplificativo prendiamo l’Euro con rapporto di forza invertito – dallo 0,95$ per 1€ di fine Settembre 2022 all’1,12$ per 1€ della metà di Luglio 2023 – e il Peso messicano (aka Spanish dollar), passato da 20pesos per 1$ di Agosto 2022 a meno di 17pesos per 1$ di Luglio 2023. E considerazioni analoghe possono essere fatte per il Peso colombiano, passato da oltre 5.000pesos per 1$ di Novembre 2022 a meno di 4.000 per 1$ di Luglio 2022.
Le ragioni di questo dollaro debole e di questa debolezza valutaria sono molteplici, naturalmente. La principale è la prossima inversione di tendenza nelle politiche della FED annunciata dal recente stop (Giugno 23) and go (Luglio 23).
Dollaro debole ma economia forte
Al contrario, i principali indicatori dell’economia statunitense raccontano un momento di particolare forza e dinamicità per il Paese:
- inflazione in discesa al 3% (core 4,8%)
- tasso di disoccupazione in discesa al 3,5%
- PIL in crescita +2,4%
- stipendio lordo medio in crescita tra il 4% e il 5% rispetto ai 56.420$ del 2022
Sembra proprio che l’obiettivo della FED di raffreddare l’economia, senza portare il Paese in recessione, sia prossimo a essere centrato. E a questi ottimi fondamentali si sommeranno nei prossimi mesi/anni gli effetti del piano IRA (Inflation Reduction Act) che assicura ad aziende statunitensi e straniere – che investono negli Stati Uniti e nell’energia pulita – 1,5 trilioni di dollari nel prossimo decennio (stima di Goldman Sachs e Credit Suisse che include i crediti fiscali). Piano che sta già portando i suoi effetti in termini di decisioni sugli investimenti di molte multinazionali.
L’attuale debolezza del dollaro sembra, quindi, straordinariamente temporanea.
“La forza di una valuta è determinata dall’interazione di una varietà di fattori locali e internazionali come la domanda e l’offerta nei mercati dei cambi, i tassi di interesse della banca centrale, l’inflazione, la crescita dell’economia domestica e la bilancia commerciale del paese.”
Perché investire adesso nel mercato immobiliare statunitense
Il dollaro debole rappresenta un’occasione per gli investitori stranieri. Se da un lato, per le ragioni viste fin ora, l’occasione è rappresentata dall’opportunità di comprare immobili “a sconto” (-15% rispetto ai massimi sul Peso messicano, -17% rispetto a quellisull’Euro, -20% sul Peso colombiano) a parità di valore nominale espresso in dollari. Dall’altra parte acquistare immobili a reddito (affittati a famiglie di lavoratori della classe media) assicura una rendita (praticamente a vita) in dollari, destinata a rivalutarsi appena si normalizzeranno i rapporti di cambio.
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Per sapere quali immobili a reddito sono disponibili in questo momento nel mercato statunitense, approfitta della consulenza di un esperto. Scrivi a contact@opisas.com per prendere appuntamento con un consulente che può indicarti l’investimento immobiliarein linea con le tue necessità, le tue disponibilità e i tuoi desideri.
