Dove investire nel 2024
Per realizzare il miglior investimento 2024 vanno considerati alcuni fattori che permettono di scartare numerose alternative:
- lo scenario attuale
- gli scenari futuri più probabili
- il vero obiettivo da raggiungere
Il miglior investimento 2024 deve, infatti, tener conto della particolarissima situazione in cui ci troviamo, di cosa c’è all’orizzonte sia durante il 2024 sia nei prossimi anni e di quali sono i target concretamente raggiungibili al momento.
Le alternative su dove investire nel 2024 considerate in questo articolo sono le più gettonate:
- investimenti nell’economia reale (anche mediante fondi di private equity)
- azioni e obbligazioni (anche sotto forma di ETF e fondi azionari, obbligazionari e misti)
- oro e altri beni rifugio
- Bitcoin e altre criptovalute
- investimenti immobiliari
Lo scenario attuale
Il 2023 si conclude e il 2024 si apre in uno scenario incerto caratterizzato da 3 fenomeni da soppesare attentamente per scegliere dove investire quest’anno:
- inflazione ancora molto alta
- tassi d’interesse da record
- elezioni negli Stati Uniti
A livello economico tutto questo genera profonda incertezza. Tra i tre fenomeni i primi due sono i più rilavanti. Assistiamo contemporaneamente a un impoverimento della popolazione che ha perso e continua a perdere potere d’acquisto e una difficoltà per le aziende che devono accedere al credito a causa di un costo del denaro mai visto prima. Gli alti tassi stanno mettendo in crisi anche gli Stati: costretti a emettere obbligazioni (buoni del Tesoro) mai così costosi per gli Stati stessi e così a buon mercato per gli investitori. Anche i cittadini-lavoratori incontrano le stesse difficoltà a finanziare acquisti di beni o servizi di largo consumo, di beni durevoli (auto, elettrodomestici…) o della casa, con mutui davvero proibitivi (attualmente sopra al 7% negli USA, mentre in Europa l’Euribor a 6 mesi – a cui va aggiunto lo spread praticato dalla banca – ha superato la soglia psicologica del 4%). E a sentire il capo della FED Jerome Powell i tassi resteranno alti fino alla fine del 2024 quando è probabile il primo taglio. Proprio in concomitanza con gli ultimi decisivi colpi di campagna elettorale negli USA.
Questi elementi ci fanno escludere che il miglior investimento 2024 possa essere in economia reale e neppure in azioni e obbligazioni. La prima e le seconde risentono del contesto “a un passo dalla crisi” verso cui le banche centrali stanno spingendo i sistemi economici per farli raffreddare. Le terze, invece, sono spinte al ribasso dagli alti tassi. Visto l’andamento degli ultimi mesi, nonostante i venti di crisi e il perdurare della guerra iniziata a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, possiamo anche escludere che il miglior investimento 2024 sia in oro, che non riesce a sfondare la resistenza dei 2.000 dollari l’oncia, o in Bitcoin che ha trovato la sua nuova resistenza sui 30.000 dollari e costringe l’investitore a subire una volatilità negativa (misurata dall’Ulcer Index) insopportabile per la maggior parte delle persone.
Al di là della scelta del miglior investimento, uno scenario di alti tassi ha conseguenze pratiche nelle scelte delle famiglie che devono rimandare a un altro momento acquisti importanti come quello dell’auto o della casa. Questo negli USA già sul finire del 2023 ha determinato una pressione sugli affitti e una diminuzione delle compravendite (ma non dei prezzi degli immobili, ormai considerati il bene rifugio meno volatile per affrontare i momenti di crisi), favorendo tutti quegli investitori che affittano la loro proprietà, soprattutto, a famiglie di lavoratori.
Gli scenari futuri più probabili
Gli alti tassi sono destinati a restare tali a lungo. Il tentativo di domare l’inflazione ha dato e continuerà a dare risultati sotto le aspettative: oltre ai canonici 3 trimestri di ritardo di trasmissione necessari affinché una variazione dei tassi produca un raffreddamento dell’economia reale, quest’effetto è mitigato dall’occupazione da record. Le famiglie sì sono impoverite dall’inflazione e hanno difficoltà ad accedere al credito ma, magari, hanno un membro in più che ha trovato un lavoro e porta uno stipendio in più a casa e, quindi, il potere economico della famiglia si è comunque mantenuto o addirittura è cresciuto. Oppure il numero di lavoratori in casa è sempre lo stesso ma almeno uno di questi ha visto il suo stipendio aumentare per aver cambiato lavoro o per aver ricevuto una generosa controproposta dal proprio datore di lavoro per rimanere.
L’abbassamento di qualche punto dei tassi annunciato da Powell per la fine del 2024, anche se dovesse essere anticipato di qualche mese per rinvigorire le borse e aiutare Biden a essere confermato, non muterà questa situazione poiché gli aumenti tra il 2022 e il 2023 sono stati troppi e troppo consistenti (e secondo qualcuno, troppo in ritardo).
Quindi, nel nostro esempio pratico, la situazione del mercato immobiliare statunitense con sempre più famiglie di lavoratori in affitto e sempre meno che acquistano casa è destinata a protrarsi a lungo.
Nello scegliere il miglior investimento 2024, tra gli scenari futuri possibili va considerata anche la dinamica opposta: quando i tassi ricominceranno a scendere, normalizzandosi, a circa metà strada tra gli alti tassi attuali e quelli pre-Covid (intorno al 2% negli Stati Uniti e prossimi allo 0% in Europa). Non sappiamo quando accadrà ma prima o poi succederà e questo ha e avrà conseguenze rispetto a dove investire. A quel punto, scongiurato il pericolo di una ripresa dell’inflazione, le famiglie statunitensi – ad esempio – potranno tornare ad acquistare casa, con vantaggio di chi in quel momento ne possederà già una e potrà scegliere se venderla realizzando una plusvalenza o tenerla e accontentarsi del “guadagno virtuale” dovuto all’aumento di valore.
Il vero obiettivo da raggiungere con il miglior investimento 2024
Al di là degli scenari attuali e dei futuri possibili, la cosa più importante da considerare nello scegliere il miglior investimento 2024 è il suo obiettivo. Al di là del classico ritorno dell’investimento tale da ripagare il rischio, in un contesto come quello attuale, l’aspetto più importante è che il ritorno sia tale da battere l’inflazione.
Questo obiettivo concreto ci fa nuovamente scartare come migliore investimento 2024 azioni, obbligazioni, oro e bitcoin che difficilmente in 12 mesi caratterizzati da numerose incognite e alta volatilità riusciranno a superare l’aumento dei prezzi. Tornando sull’esempio pratico visto fin ora, nel mercato immobiliare statunitense, il segmento degli immobili destinati a essere affittati a famiglie di lavoratori già durante il 2023 con le sue rendite nette tra il 5% e il 10% annuo ha permesso di battere l’inflazione, scesa durante l’anno sotto il 4%. Quindi, con ogni probabilità, sarà questo il miglior investimento 2024.
Anche perché in questo caso il ritorno dell’investimento è duplice: oltre alla rendita (tra il 5% e il 10% annuo) gli immobili tendono ad apprezzarsi nel tempo, offrendo notevoli plusvalenze al momento della vendita.
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