Qual è il miglior investimento da fare nel 2022?

Come ogni inizio anno, la domanda che molti si fanno è dove è meglio investire quest’anno?

La risposta, come prevedibile, non è scontata e non può essere immediata.
Lo scenario attuale va analizzato alla luce di tendenze in corso e di eventi possibili/probabili.
Per chiarezza, premettiamo che il miglior investimento 2022 non è necessariamente quello che a fine anno farà ottenere i più alti rendimenti (imprevedibili a inizio anno) ma quello che farà ottenere buoni/ottimi rendimenti, magari prevedibili, minimizzando i rischi per l’investitore e tutelandolo dalla volatilità e dagli shock.

In questa analisi saranno comparati tra loro:

• investimenti nell’economia reale
• investimenti in borsa (azioni, obbligazioni e materie prime)
• investimenti immobiliari

Il contesto economico-finanziario in cui scegliere il miglior investimento del 2022

A livello macroeconomico vanno tenute presenti alcune tendenze già in atto e alcuni fenomeni probabili:

• Nel 2021 l’economia mondiale ha corso molto più del previsto, facendo crescere in modo inatteso costo delle materie prime e dei semilavorati, costi energetici, costi legati al trasporto delle merci;

  I mercati finanziari hanno corso ben più dell’economia reale – es. PIL italiano +6,4% e Borsa italiana +24,7%, PIL USA +8% S&P500 +27%, Nasdaq +21,4%, DOW +18,7%;

  Il concatenarsi di questi due fenomeni ha generato – negli Stati Uniti, in Europa e in molte altre economie – più inflazione del previsto. Dapprima, è stata considerata “transitoria” e successivamente “non più transitoria”;

• L’inflazione ha assunto un significato ben diverso nelle varie parti del Mondo. Negli Stati Uniti ha fatto crescere gli stipendi, portando il salario medio oltre i 30 dollari l’ora. In Europa, invece, in cui gli stipendi sono rimasti per lo più inalterati, si è trasformata in pressione sui margini (per le aziende) e perdita del potere d’acquisto per i cittadini. Da segnalare anche il caso del Brasile, in cui l’inflazione ha superato il 10% anche per via del deprezzamento del tasso di cambio e delle condizioni metereologiche avverse;
• Per tutto l’anno le banche centrali hanno continuato ad aiutare le proprie economie, tenendo i tassi bassi, stampando moneta (ad esempio acquistando titoli di stato e corporate bond) e aiutando direttamente imprese e cittadini;

Gli scenari probabili e le fonti di shock possibili da considerare per scegliere il miglior investimento 2022.

Fondamentale quest’anno sarà la politica delle Banche Centrali. Per anni allineati, i principali istituti di emissione hanno deciso di seguire strade differenti ed è la prima volta che questo accade da molto tempo: 

• La FED ha annunciato almeno 3 rialzi per raffreddare la corsa dell’inflazione, che potranno essere anche “più alti del previsto” se continuerà a galoppare;
   
• La BCE, invece, ritiene di dover ancora continuare ad aiutare le economie del Vecchio Continente, quindi, un consistente aumento dei tassi e una morsa sulla liquidità è piuttosto improbabile. Anche se gli interventi saranno meno consistenti degli anni scorsi;
   
• La Cina ha dimostrato nel caso Evergrande l’intenzione di aiutare direttamente la sua economia domestica, quindi, è probabile che attraverso la sua Banca Centrale offrirà alle aziende tutta la liquidità necessaria ed è possibile che questo atteggiamento sia seguito da altre economie in via di sviluppo;

Economia reale, mercati borsistici o immobiliare: quale è il miglior investimento 2022?

Al netto delle tendenze economiche già in atto e delle politiche annunciate, possiamo trarre alcune considerazioni.

L’economia reale non sarà il miglior investimento del 2022.

Nella maggior parte degli Stati, le previsioni di crescita del PIL 2022 sono più basse della crescita registrata nel 2021. Inoltre, sull’economia reale si incrociano e si sommano alcuni fattori che delineano una tempesta (drammaticamente) perfetta con cui ogni azienda deve fare i conti:

• Materie prime e semiconduttori difficilmente reperibili e con prezzi alle stelle;
• Costi energetici mai così alti;
• Necessità di rivedere molte catene del valore;
• Possibilità di nuove varianti, di nuove restrizioni e di ritorno dei lockdown;
• Difficoltà nel reperire le figure professionali ricercate;

È improbabile che il miglior investimento 2022 sia in borsa.

Le azioni, come abbiamo visto, hanno corso parecchio l’anno scorso e, nonostante ci siano state occasioni per ritracciare, i valori sono tutt’ora molto alti. Emblematico è il caso di Tesla arrivata ai 1.000 mld $ di capitalizzazione. Qual è stato il motore di questo rally? In parte le prospettive economiche 2021, nettamente migliori di quelle 2020. E in parte la liquidità offerta dalle banche centrali dall’inizio della pandemia.

Se il fronte azionario sembra destinato a crescere meno o a ritracciare, sul fronte obbligazionario i valori sono destinati a scendere a causa degli allentamenti nei sostegni, specularmente, i rendimenti (attualmente molto bassi) sono destinati a crescere.

Analogo è il destino delle materie prime che hanno raggiunto valori record, che prima o poi dovranno scendere.

L’immobiliare può essere il miglior investimento 2022?

Il settore immobiliare nel 2021 ha sorpreso per la sua vitalità con dinamiche differenti da paese a paese, dovute alle specificità di ciascun mercato. In Italia, per esempio, dove la situazione di partenza vedeva un inventario sovradimensionato rispetto all’offerta, si è registrato un forte aumento delle compravendite (+43,1% rispetto al 2020 e +23% rispetto al 2019), e un aumento più contenuto nei valori (+3,5% per le abitazioni nuove, +2,3% per quelle esistenti). 

Negli USA, invece, la strutturale carenza d’inventario ha assunto caratteristiche drammatiche di fronte ad una domanda esplosa già nel 2020. Il numero di compravendite è addirittura crollato in primavera 2021 quando letteralmente non si trovavano più case da acquistare, per poi tornare sostanzialmente ai livelli di fine 2020 tra novembre e dicembre. Questa dinamica non poteva che determinare una forte pressione sui prezzi (+14,1% per le abitazioni nuove, +14,6% per quelle esistenti).

Perché gli immobili a reddito negli USA sono tra i migliori investimenti del 2022.

Tra tutti i sotto-segmenti del settore immobiliare, quello degli immobili a reddito (quindi, acquistati come investimento e affittati ad inquilini che li abitano) negli Stati Uniti offre una serie di caratteristiche che lo rendono uno dei migliori investimenti 2022, probabilmente il migliore investimento in assoluto:

• Rendita prevedibile, determinata dal valore di mercato dell’immobile in locazione;
   
• Rendita spinta in alto dall’aumento dei salari dei cittadini statunitensi (attualmente +3,3% con previsioni di ulteriore crescita);
   
• Valore di mercato degli immobili destinato a rivalutarsi nel tempo, come testimoniato dai dati espressi in una recente ricerca NAR® – National Association of Realtors® che indicano un +5,7% per il prossimo anno, aumento più graduale rispetto al 2021 che appare quindi più sostenibile e strutturale;
   
• Alta liquidità dell’investimento, poiché il rapporto tra scarso inventario e alta domanda tipico del mercato residenziale USA non cambierà sostanzialmente, secondo gli esperti, mantenendo quindi la rivendita molto dinamica (attualmente un immobile si vende mediamente in 53,5 giorni, dato che ha toccato i 35,5 giorni durante l’ultima spring selling season a giugno 2021);
   
• Probabile rivalutazione del dollaro (e deprezzamento delle altre valute) a causa dell’aumento dei tassi da parte della FED;

Se desideri valutare, questo genere di investimento, puoi visionare la pagina investire negli USA del sito Opisas, scrivere a contact@opisas.com per prendere appuntamento con un consulente, esperto di investimenti immobiliari nel mercato statunitense.