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Dove Investire oggi: un viaggio dentro la turbo-ripresa americana.

28. Aprile, 2021

 

Grandi migrazioni, crescita dell’occupazione, aumento della liquidità, nuova domanda di immobili e solita scarsità d’inventario.

A poco più di tre mesi dall’inizio del mandato presidenziale, saranno 200 milioni le dosi di vaccino che gli americani riceveranno entro maggio. Anche per questo motivo, il mese di marzo si chiude per gli USA con numeri di un certo rilievo dal punto di vista della ripresa economica, oltre a un nuovo piano infrastrutturale da 2.000 miliardi di dollari.

Nell’ultimo articolo del nostro blog avevamo analizzato in punti la manovra USA in tema di vaccinazioni e di aiuti al cittadino medio. La conclusione è che quella che si sta verificando in questi mesi è una vera e propria congiuntura socio-economica, che apre una finestra temporale interessante per chi stia valutando dove investire oggi. Quando si tratta di investimenti, il fattore tempo è fondamentale e il buon investitore deve cogliere l’attimo giusto, soprattutto quando le condizioni permettono di ottimizzare la redditività. Noi di OPISAS siamo soliti analizzare con cura i trend economici e l’impatto che hanno sul mercato immobiliare residenziale, fornendo ai nostri investitori i parametri corretti per ottimizzare i guadagni derivanti da un investimento immobiliare all’estero.

Quando si ha un capitale e si deve scegliere dove investire oggi, è infatti essenziale capire da dove derivi il guadagno reale, soprattutto nell’ottica di evitare i rischi ed attuare degli investimenti immobiliari sicuri. Nel caso degli investimenti immobiliari, il guadagno dell’investitore è legato principalmente a due componenti: la rendita da locazione (ovvero gli affitti corrisposti dall’inquilino insediato nell’immobile) e l’aumento del valore dell’immobile nel tempo. In merito a quest’ultimo parametro, è da segnalare che a marzo 2021 il prezzo medio degli immobili disponibili alla vendita ha visto un incremento del 15,6% rispetto all’anno scorso. La differenza tra il prezzo a cui si rivende l’immobile ed il prezzo a cui l’immobile era stato acquistato, genera la plusvalenza, parametro da tenere in ferma considerazione quando si valuta dove investire oggi.

Già dal principio, è quindi evidente che gli investimenti immobiliari sicuri che creano profitto attraverso le rendite da locazione, siano legati tanto agli andamenti del mercato quanto alle politiche economiche, soprattutto quando questi dati hanno un impatto diretto sulla capacità di spesa e il tenore di vita del cittadino medio che vive in affitto.
 

La azioni politiche intraprese dagli USA:

Le politiche messe in atto dagli USA in questi ultimi mesi hanno un’influenza diretta su entrambe queste componenti e forniscono a chi stia valutando dove investire oggi numerosi spunti di riflessione. Con l’obiettivo di anticipare ed accelerare al massimo la ripresa post-Covid, la nuova Presidenza sta seguendo due direttrici principali: una immediata con l’American Rescue Plan, l’altra a lungo termine col nuovo American Jobs Plan da 2.000 miliardi di dollari, incentrato su infrastrutture e lavoro.
 

Analizziamo di seguito le due manovre per comprendere il loro impatto sulla vita dell’americano medio:

American Rescue Plan: Il piano da 1.900 miliardi di dollari per il Covid19, oltre a mettere il turbo sulle vaccinazioni, è stato per metà direzionato nelle tasche dei cittadini, attraverso un assegno o bonifico bancario da 1.400 dollari per quasi 88 milioni di americani. A ciò si aggiunge un rifinanziamento delle indennità di disoccupazione: 400 dollari a settimana per andare incontro agli individui senza lavoro.



American Jobs Plan: Lo scorso 31 marzo, in visita a Pittsburgh (Pennsylvania), Biden ha presentato il suo nuovo piano infrastrutturale da oltre 2.000 miliardi di dollari, descrivendolo come “il piano di investimenti nella forza lavoro americana più imponente dalla Seconda Guerra Mondiale”.

 

 

 

Ma cosa sta accadendo nella vita quotidiana e nel mercato immobiliare residenziale in questi mesi?

Vaccinazioni

Con un sistema altamente digitalizzato, una distribuzione capillare delle dosi e un alto numero di fiale disponibili, gli Stati Uniti aprono il mese di aprile con segnali incoraggianti. Quella che si respira in questi giorni negli USA è una fiducia reale nel ritorno alla normalità. Gli Stati Uniti stanno portando avanti una campagna di vaccinazione che va incontro al cittadino e lo raggiunge quanto più possibile, non solo attraverso gli strumenti tecnologici messi a disposizione del singolo e i centri di vaccinazione adibiti in punti strategici delle città, ma anche attraverso il ricorso a unità mobili dislocate in diverse aree del Paese. Allo stato attuale, con il vaccino che verrà somministrato anche alle fasce di cittadini di giovane età, il ritorno alla normalità in tempistiche ragionevoli pare già in essere.

Disoccupazione ai minimi

La velocità del piano vaccinale, unitamente alle riaperture generali in vaste aree del paese e dell’economia, hanno già manifestato i loro primi effetti, generando oltre 916.000 nuovi posti di lavoro ed abbassando il tasso di disoccupazione al 6%. Si tratta del livello minimo dall’inizio della pandemia. Chi è in procinto di valutare dove investire oggi e sia interessato ad investimenti immobiliari sicuri negli Stati Uniti, deve quindi prendere in considerazione l’impatto di questi dati sul mercato residenziale.



Da segnalare ad esempio un aumento delle assunzioni nel settore turistico: si parla di 280.000 nuovi posti di lavoro, un dato che rafforza l’opinione dei tanti investitori che, nel sondare dove investire oggi, stanno puntando sul rimbalzo del settore turistico. Una delle città che potrebbe beneficiare da tale rimbalzo è Orlando, nota per la sua attrattiva turistica e i numerosi parchi divertimento a tema e dove già ora è difficile trovare un posto al ristorante senza aver prenotato o una macchina libera da noleggiare. Piccole esperienze quotidiane che restituiscono bene il polso di un’economia già in pieno fermento.

 

 

Un Inventario ai minimi storici

Nel valutare dove investire oggi, e nel caso la scelta ricada sull’immobiliare, un dato degno di nota riguarda le condizioni del mercato residenziale USA già da diversi anni. L’ormai storico squilibrio tra domanda e offerta di immobili è arrivato ora ai minimi storici.

Secondo gli ultimi dati raccolti dalla National Association of Realtors® (NAR), il mercato residenziale della primavera 2021 ha aperto con un numero di immobili disponibili estremamente basso (si parla del più basso degli ultimi 40 anni). Un report preparato dalla Black Knight Inc. segnala la presenza del 40% di immobili in meno rispetto all’anno scorso. A questo punto non si parla più di “low inventory”, ma addirittura di “dry inventory”, per sottolineare una situazione di sensibile carenza di immobili. Il dato riportato dalla Federal Reserve (FRED) aggiornato a febbraio 2021, riporta poco più di 1 milione di unità già costruite disponibili in tutti gli Stati Uniti. Ci sono alcuni mercati che secondo la NAR® stanno registrando, più di altri, numeri particolarmente significativi: tra le aree in cui la domanda di immobili è sensibilmente più alta rispetto all’offerta si segnalano Jacksonville, FL, Fayetteville, NC.

Questi dati portano a due considerazioni immediate: da una parte, con una domanda così elevata, gli immobili disponibili stanno registrando un notevole apprezzamento (i prezzi delle case sono aumentati del 3,12% solo nell'ultimo trimestre e del 15,6% rispetto all’anno scorso); dall’altro lato, una tale pressione sull’offerta comporta un sostegno indiretto anche alla domanda di immobili in affitto. Sono coordinate che per chi stia valutando dove investire oggi suggeriscono interessanti opportunità di plusvalenza nonché rendite da locazione stabili e continuative nel tempo.

Le nuove costruzioni non tengono il passo

A concorrere alla saturazione della domanda, è da citare anche una costruzione di nuove realtà abitative che procede con più lentezza. Durante il 2020, i capitali destinati alla costruzione di nuovi stabili, sia commerciali che residenziali, avevano raggiunto il picco di $618.7 miliardi a febbraio 2020, crollando a $415.62 ad aprile 2020 a causa della pandemia. Tale dato non si è ancora del tutto ripristinato, ma il residenziale inizia a manifestare dei segnali di ripresa.
 

Quali sono gli ultimi trend relativi allo stile di vita dell’americano medio?

Vediamo infine quali sono le ultime tendenze legate allo stile di vita dell’americano medio, utili per delle considerazioni di ampio respiro quando si valuta dove investire oggi. Secondo il portale Zillow.com, quella a cui stiamo assistendo in questo periodo è una “grande migrazione: da un recente sondaggio di Zillow è infatti emerso che più di 1 americano su 10 riferisce di essersi trasferito negli ultimi 12 mesi, per scelta o per circostanza. Non si tratta della prima migrazione ad opera dei cittadini americani: la storia degli USA è sempre stata caratterizzata da spostamenti verso zone in cui le condizioni si presentavano più favorevoli per motivi familiari o di lavoro. La grande differenza tra le precedenti migrazioni e quella attuale sta nella rapidità, oltre certamente che nelle cause.
 

Quali sono le ragioni alla base di questa migrazione?

Pare che gli individui che si stanno spostando verso la periferia, stiano valutando tanto di prendere gli immobili in affitto, quanto di acquistarli. A concorrere a questo fatto, è sicuramente la presenza di prezzi più concorrenziali, commisurati ad uno stile di vita meno caotico e la presenza di servizi di prim’ordine a prezzi più bassi.

Come avevamo già anticipato in uno dei nostri precedenti articoli, il lavoro da casa ha creato due effetti immediati: da una parte, il fatto di vivere la casa a tempo pieno ha aumentato le esigenze degli individui, ora alla ricerca di spazi più ampi e zone ben servite in aree meno caotiche; dall’altra, grazie alla possibilità di poter lavorare con una semplice connessione a internet, per i cittadini si è presentata la possibilità di scegliere attivamente e senza condizionamenti il luogo in cui vivere.

Tra gli individui intervistati che hanno spostato la loro residenza negli ultimi sei mesi, il 75% ha dichiarato infatti di averlo fatto per potersi avvicinare alla famiglia, o semplicemente per vivere in una parte desiderata del Paese. Il lavoro da casa è diventato una norma nazionale nella gestione della pandemia e ha permesso alle persone di vivere dove volevano, purché avessero una buona connessione.

Ora più che mai, con il vaccino in circolazione e l'economia che sta riprendendo forza, i ricercatori di Zillow affermano che saranno circa 2,5 milioni le nuove famiglie che entreranno nel mercato immobiliare nel 2021. Le cosiddette "città secondarie", stanno perciò vedendo un afflusso importante di cittadini che cercano case più grandi per un prezzo sicuramente minore rispetto a ciò che pagherebbero in un'area metropolitana di prima fascia.

Dalle informazioni sopra analizzate, è possibile dedurre che, nell’ottica di capire dove investire oggi, le aree di seconda fascia potrebbero quindi dare delle importanti soddisfazioni. Non possiamo ancora prevedere con esattezza le implicazioni di questi spostamenti, ma l’aumento di residenti in queste aree degli Stati Uniti, concorrerà probabilmente alla nascita di nuovi servizi alla persona e a ciò potrebbe seguire un incremento del valore degli immobili. Investendo ora in un immobile localizzato in zone di questo tipo, come per alcune delle proposte presenti nel nostro inventario, non solo si possono realizzare buone rendite da locazione, ma una volta avvenuto il rilancio urbanistico di queste località, gli immobili potrebbero essere rivenduti ad un prezzo più alto di quello d’acquisto, generando così plusvalenze interessanti.

Un ultimo dato emerso in questi mesi riguarda inoltre le modalità di portare a termine la compravendita, con numerosi acquirenti disposti a comprare con un ricorso alla leva finanziaria molto meno marcato che in passato. Questo è un elemento indicativo della solidità dell’attuale crescita del comparto immobiliare residenziale. Questo aumento di liquidità disponibile potrebbe trovare parte delle sue origini anche nelle chiusure dei mesi passati, che hanno rallentato le spese in diversi settori e favorito l’accantonamento di risparmi.

Inoltre, è da segnalare che l’impossibilità di incontrarsi di persona, ha reso plausibili ed effettivi gli acquisti a distanza ed il ricorso a strumentazione tecnologica. Per poter attuare degli investimenti immobiliari sicuri, venditori e acquirenti hanno dovuto affidarsi ai professionisti del settore immobiliare, i quali hanno costituito l’elemento essenziale per portare avanti le compravendite e dare la giusta assistenza in tutte le fasi dell’investimento.  

Per concludere…

Le notizie provenienti dagli Stati Uniti in questi mesi, necessitano della corretta interpretazione, così da compiere scelte corrette e ridurre il rischio derivante da una lacuna di informazioni. Nell’ottica di realizzare degli investimenti immobiliari sicuri all’estero, è bene quindi affidarsi ad un esperto del mercato immobiliare internazionale. In questo modo, sarà possibile ottimizzare rendite e plusvalenze e trarre il massimo dal proprio capitale.

Fissa ora la tua consulenza con noi per ottenere informazioni sugli investimenti immobiliari all’estero e ottimizzare le tue scelte sugli investimenti.

 

 

 

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