FDIC garantisce fino a $250.000 il 100% di ogni deposito bancario statunitense
Fin dal 1933, la Federal Deposit Insurance Corporation – FDIC svolge funzioni di controllo sul sistema bancario statunitense e fornisce una assicurazione sui depositi delle banche membri, attualmente, fino a $250.000 per depositante. Questo significa che, sia i correntisti di banche tradizionali come la Bank of America, sia chi sceglie soluzioni fintech come Mercury – che offre servizi bancari attraverso Choice Financial Group ed Evolve Bank & Trust (membri della FDIC) – sono garantiti da questa Agenzia indipendente.
Una super-agenzia a tutela della fiducia del sistema bancario
I poteri della FDIC sono notevoli, dato che ha autorità su tutti gli istituti autorizzati a raccogliere depositi (Insured Depository Institutions – IDIs) che operano negli USA, tranne le piccole banche cooperative. Inoltre, la FDIC non è soggetta alla frammentazione tra disciplina federale e statale che prevale nel resto della regolamentazione bancaria USA o nel campo assicurativo. Questo particolare inquadramento le permette di esercitare una triplice funzione:
- supervisione bancaria
- garanzia dei depositi
- gestione delle procedure in caso di crisi
Funzioni che in altri assetti istituzionali, come quello europeo, sono distribuite tra varie istituzioni.
La più importante garanzia per i correntisti
Cittadini e società, statunitensi e stranieri che abbiano un conto corrente presso una banca che aderisce alla FDIC beneficiano della garanzia sui depositi fino a un tetto di $250.000 per ogni tipologia di conto acceso presso lo stesso intermediario. Per la garanzia dei depositi, la FDIC può utilizzare le risorse contenute nel fondo di garanzia dei depositi, il Deposit Insurance Found – DIF, e può anche fare ricorso a una linea di backstop di $100 miliardi messa a disposizione dal Tesoro USA a titolo gratuito.
L’innalzamento della garanzia, oltre i $250.000, dopo gli ultimi sviluppi
Recentemente, dopo la paura legata al crack delle californiane Silicon Valley Bank e Silvergate e alle vicende della newyorkese Signature Bank, il sistema bancario statunitense è stato notevolmente messo sotto stress. Il sereno è tornato a splendere anche grazie al fatto che Tesoro, Federal Reserve e FDIC hanno fatto scattare un’eccezionale rete di salvataggio dei depositi. I tre enti hanno promesso che i clienti degli istituti non subiranno alcuna perdita e saranno risarciti immediatamente e completamente, anche oltre $250.000.
Inoltre, la FED ha annunciato l’apertura immediata di una nuova linea di credito: Bank Term Funding Program – BTFP. Il programma ha l’obiettivo di proteggere al massimo i depositi, offrendo prestiti della durata di un anno a ogni istituto che ne abbia bisogno. Ad alimentare questo programma è lo stesso fondo del Tesoro da 25 miliardi di dollari utilizzato in passato per stabilizzare i mercati valutari.
Con queste garanzie, chiunque sia titolare di un deposito bancario negli Stati Uniti – come persona fisica o come azienda, come statunitense o straniero – dopo aver verificato che l’istituto di cui è correntista sia membro della FDIC, può tirare un sospiro di sollievo.
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