Cosa è successo a seguito del tanto temuto effetto Brexit? Avevamo già avuto modo di trattare l'argomento "effetto Leave" in questo post. Inizialmente la scelta del "Leave" ha certamente scatenato il panico, la reazione è indubbiamente naturale e ha portato i mercati finanziari di tutto il mondo ad un nuovo venerdì nero: Tokyo, infatti, ha chiuso la peggior seduta dall'incidente di Fukushima; lo spread è salito fino a quota 180 punti base per poi ritracciarsi in area 150 punti; Piazza Affari ha chiuso a -12,48% tornando così ai minimi dal 2013.
Certo è stata solo la reazione iniziale, quella del momento. In molti, soprattutto alcuni economisti, hanno predetto fattori quasi catastrofici. Nel Blog OPISAS invece avevamo focalizzato la nostra attenzione su aspetti legati al mercato immobiliare che, di fatto, ha dimostrato di essere strutturato ed ancora di vivo interesse per gli investitori internazionali attenti al mercato immobiliare. Per capirci: vi consigliamo di leggere " Effetto Brexit: qual è la situazione?" ed il seguente articolo: "Regno Unito: l'immobiliare resiste all'effetto Brexit".
Ma vogliamo parlare della situazione attuale? Un articolo molto interessante de La Repubblica tratta in modo molto lucido questo tema: "La Brexit cancella il lavoro di economista: previsioni tutte sbagliate" consultabile QUI.
L'articolo, infatti, si sofferma sui dati economici dei primi sei mesi dal voto in favore della Brexit. Il Paese non si è assolutamente fermato, anzi, la crescita è tale da far aggiudicare la palma del miglior Paese del G7 nel 2016. La Gran Bretagna, infatti, ha chiuso il 2016 come l'economia più forte del G7 con una crescita per l'anno intero del 2,2%.
Solo a dicembre, oltretutto, l'attività economica del Regno Unito risulta la più florida dell'ultimo anno e mezzo: in generale l'economia britannica ha accelerato invece di rallentare come pronosticato dagli analisti.
Questo risulta certamente un fattore importante da prendere in considerazione. Quando il Sistema Paese è strutturato anche le attività correlate ma fondamentali lo sono. Il mercato immobiliare UK riserva grosse opportunità che vi invitiamo a conoscere cliccando QUI o contattandoci ai recapiti di vostra preferenza.