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E se l’inquilino non mi paga che succede?

6. septiembre, 2016

Hai letto tutti i nostri articoli nel blog, ma immagino che, come è accaduto per me, più leggi, più sei informato più ti spuntano fuori delle domande. Molto probabilmente, essendo abituato ai tempi ed alle modalità italiane, una delle domande che ti sarai posto è la seguente:

E se l’inquilino non mi paga che succede?

Beh allora aldilà delle conseguenze legali che ci sono su questo aspetto, devi sapere che ogni persona negli USA è dotata di un credit score ovvero di un punteggio che indica l’affidabilità finanziaria della persona. Nel momento in cui una persona non paga l’affitto e riceve una ingiunzione di sfratto il suo credit score viene danneggiato. Le conseguenze di un credit score compromesso riguardano innanzitutto la possibilità di poter andare su un'altra proprietà in affitto ma in secondo luogo nelle conseguenze ben peggiori di quello che ne deriva come ad esempio la preclusione per l’iscrizione in alcune università per i propri figli. Questo limite permane per i 7 anni successivi al momento in cui è stata commessa la violazione e rimane in essere per ulteriori 7 anni se nel periodo l’interessato commette altre infrazioni anche banali come una multa per divieto di sosta… Aldilà di questo ti starai certamente chiedendo, ok ma se l’inquilino comunque non mi paga quale è la procedura? Bene vediamo insieme i diversi step.
La legge negli Stati Uniti è molto chiara e tutela il proprietario al 100%, se un inquilino non paga l’affitto avviene lo sfratto, procedura molto veloce che non richiede più di 34 giorni.
 

Per quale motivo avviene lo sfratto degli inquilini?

1) Mancato pagamento del canone di locazione
In caso di mancato pagamento dell’affitto per contratto ci sono in genere dai 3 ai 5 giorni di grazia e una penale che può variare da $50 a $100 in base al contratto di locazione sottoscritto. Se l'inquilino non paga entro il tempo stabilito, il proprietario (la società di gestione curerà questo aspetto per voi) può inviare per posta una raccomandata con ricevuta di ritorno o affiggere sulla porta dell'inquilino un avviso esortando il pagamento dell’affitto entro 3 giorni (sabato, domenica e le festività escluse), specificando il totale dell'affitto dovuto, o di evacuare l'appartamento. In caso contrario il proprietario può proseguire con le pratiche per lo sfratto tramite un avvocato o recandosi direttamente in tribunale.

2) Inadempienza contrattuale o violazione delle leggi federali
La procedura di sfratto interviene anche se l’occupante dell’immobile viola il contratto o le leggi federali come ad esempio commettere dei reati all’interno dell’immobile.

3) Per abbandono dell’immobile
In caso di abbandono si intende assentarsi per metà mese senza aver pagato l'affitto e senza aver avvisato per iscritto il proprietario dell'assenza. Le procedure di sfratto prevedono: un avviso di sfratto per iscritto in caso di mancato pagamento dell'affitto, dunque l'inquilino ha 3 giorni di tempo per rettificare o per evacuare la proprietà. Passati i 3 giorni il proprietario sporge una querela e cita l'inquilino in tribunale. La società di gestione inizierà tutte le procedure per il cliente dopo averlo avvertito. Ricevuta la citazione, l'inquilino ha 5 giorni lavorativi per rispondere in sua difesa presso il tribunale e per poter esporre il caso. Ad ogni modo è obbligato a depositare, sempre presso il tribunale, il totale dell'affitto dovuto. Se l'inquilino non risponde alla citazione, il giudice autorizzerà lo sceriffo a sfrattare l'inquilino. Se invece risponde alla citazione, verrà fissata una data per l'udienza. Se all'udienza l'inquilino perde il caso, egli dovrà pagare il doppio dell'affitto dovuto, le spese del tribunale ed eventuali onorari dell'avvocato del proprietario. Se l'inquilino non appare all'udienza, perde automaticamente il caso. Se il proprietario vince il caso, il giudice emette un mandato allo sceriffo il quale autorizza il proprietario ad impossessarsi dell'appartamento, il quale avviene solo dopo 24 ore dall'affissione di un avviso nel condominio dell'avvenuto sfratto. A questo punto il proprietario o l'amministratore può legalmente cambiare la serratura e, dopo 48 dall'avviso dello sceriffo, potrà impossessarsi di eventuali effetti personali che possono essere venduti per recuperare l'affitto e altre spese.
 

Considerazioni conclusive

Come qualsiasi investimento, anche se fosse effettuata una operazione speculare in Italia, per quanto non sia auspicabile, qualche problematica da gestire potrebbe sorgere. Tuttavia a differenza con l’Italia, affrontare un investimento in una nazione che garantisce tempi certi sulle procedure giudiziarie a tutela del proprietario non è cosa da poco che comunque va contemplata nel novero dei vantaggi che una situazione di questo tipo comporterebbe.

Comprendo la diffidenza, le preoccupazioni e se vogliamo anche le paure. Non mi resta però che suggerirti di continuarci a seguire, di continuare ad approfondire per colmare le lacune che potresti avere. No, non ti voglio convincere a fare nulla, voglio semplicemente farti notare che l’uomo ha paura di ciò che non conosce. Probabilmente se alcuni secoli fa Cristoforo Colombo si fosse limitato alle sue paure oggi non staremmo nemmeno qui a parlare di questa opportunità di investimento che c’è dall’altra parte del mondo, non credi?

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